- I sintomi dell’Ansia
- Il disturbo d’ansia in una terapia cognitivo-comportamentale
- QUESTIONARIO per conoscere la tua ansia
Partiamo da un presupposto: l’Ansia è un’emozione normale e condivisa da tutti gli individui. E’ quindi uno stato d’animo utile e con funzioni protettive. Nella nostra quotidianità si presentano livelli moderati di ansia, talvolta possiamo percepire livelli elevati e riconoscerli come “normali” quando proporzionati alla situazione che stiamo vivendo.
Coloro che si trovano a convivere con un disturbo d’Ansia sono soliti riferire, durante i colloqui, la presenza di paure specifiche ed una percezione consapevole dell’irrazionalità dei pensieri che l’accompagnano.
Il livello di ansia sperimentato è il risultato di tre componenti:
- Quanto viene percepito minaccioso un evento/oggetto;
- Quanto generalmente ci attiviamo emotivamente di fronte ad un evento/oggetto;
- Quanto ci riteniamo in grado di controllare la nostra attivazione e la minaccia.
L’ansia è un’emozione normale,
utile e con funzioni protettive
I sintomi dell’Ansia
Possiamo suddividere le reazioni d’ansia in quattro categorie: sintomi fisici, cognitivi, comportamentali ed emotivi. Vediamo più nel particolare quali sono:
Sintomi FISICI:
- Palpitazioni
- Respiro corto
- Pressione al petto
- Senso di soffocamento
- Vertigini
- Sudorazione e brividi
- Nausea, mal di stomaco, diarrea
- Tremori
- Stanchezza
- Tensione muscolare
- Bocca secca
Sintomi COGNITIVI:
- Paura di perdere il controllo
- Paura di ferirsi
- Paura di impazzire
- Paura di un giudizio negativo
- Pensieri, immagini, ricordi terribili
- Percezione di distacco dalla realtà
- Confusione mentale
- Riduzione dell’attenzione o ipervigilanza
- Riduzione capacità mnemoniche
- Difficoltà nel fare ragionamenti
Sintomi COMPORTALI:
- Evitamento di eventi o oggetti percepiti come minacciosi
- Fuga
- Ricerca di rassicurazione
- Irrequietezza
- Immobilità
- Difficoltà a parlare
Sintomi EMOTIVI:
- Nervosismo, tensione, agitazione
- Essere spaventati
- Irritabilità, irascibilità
- Impazienza, frustrazione
Il disturbo d’ansia in una terapia cognitivo-comportamentale
La durata di un percorso di psicoterapia cognitivo comportamentale è molto variabile. I colloqui sono a cadenza settimanale in un primo momento per poi, sulla base dell’andamento del percorso, diventare quindicinale. Il trattamento si suddivide in tre momenti:
- La Valutazione
- L’Intervento
- Il Completamento
Puoi trovare informazioni più dettagliate qui.
I benefici che si traggono da un percorso psicoterapico sono direttamente proporzionali ai seguenti fattori:
- Il problema risulta una questione importante per il vostro benessere;
- Vi è una forte motivazione al cambiamento e dunque ad un impegno nella terapia;
- Aspettative positive nell’ottica di un cambiamento tramite un percorso psicoterapico;
- Vi è il desiderio di scoprire nuove modalità per affrontare l’ansia;
- Apertura a riconoscere e modificare atteggiamenti che possono essere peggiorativi nell’affrontare l’ansia;
- Consapevolezza di pensieri ed emozioni;
- Approccio critico a pensieri e comportamenti.
Questi sono indice di una buona predisposizione al cambiamento e dunque ad una risoluzione. Ciò non significa che in assenza di tali aspetti non sia utile un percorso psicoterapico. Lo specialista sarà infatti in grado di massimizzare le vostre risorse al fine di affrontare la problematica nella modalità più affine a ciascuno.
Le modalità con cui poter affrontare la problematica sono principalmente quattro:
- Psicoterapia individuale (vedi sopra)
- Percorsi di gruppo
- Video-corsi di auto aiuto
- Libri di auto aiuto
Ciascuna modalità ha punti a favore e a sfavore rispetto all’altra. La scelta della tipologia più indicata alla tua situazione deriva dalle tue preferenze e dalle disponibilità in termini di tempo, impegno e necessariamente anche economiche.
Qua trovi una breve panoramica sulle tipologie di intervento.
Compila il questionario per un auto-analisi preliminare della tua ansia.
QUESTIONARIO per conoscere la tua ansia
Sara Martinelli
Psicologa e Psicoterapeuta
Cognitivo Comportamentale
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